(9Colonne) – Roma, 30 apr – Come si può evitare che le popolazioni dei paesi ricchi, ma deboli demograficamente, subiscano un calo disastroso? La risposta proviene da un rapporto dell’Onu, riportata da Le Monde che, come sottolinea il quotidiano transalpino, “non è conosciuto né per il suo gusto della provocazione né per il suo talento di fantasista”, ma ha concluso che la soluzione al calo demografico non può essere altro che l’immigrazione. La ricerca condotta dalle Nazioni Unite, “Immigrazione di rimpiazzo: è una soluzione per le popolazioni vecchie e in calo?”, prevede che la quantità di immigrati in Francia e nella maggior parte dell’Europa nel 2050 debba essere pari al doppio di quella degli anni Novanta, altrimenti il “declino” della popolazione sarà inevitabile. Il documento si è basato sullo studio dettagliato dell’andamento demografico di otto paesi a basso tasso di fecondità: Germania, Italia, Repubblica Coreana, Regno Unito, Stati Uniti, Russia, Giappone, Francia, ed ha presentato i possibili scenari futuri tenendo conto anche delle diverse politiche che i governi attueranno.
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