(9Colonne) – Pechino, 1 ago – Una “Mani Pulite” con contorno di alghe fritte, in cui ai politici non vengono solo tirate monetine, come successe durante la Tangentopoli nostrana: già da qualche giorno, infatti, migliaia di cinesi si divertono a picchiare i politici corrotti, senza risparmiare calci e pugni. Niente allarmi: si tratta solo di un gioco, “Incorruptible Warrior”, un videogame on-line in cui alcuni “guerrieri incorruttibili” – appunto – si divertono a malmenare i politici corrotti di Ningbo, una città cinese – stavolta reale – che, qualche anno fa, fu teatro di uno scandalo che coinvolse i gradi alti dell’esercito. Nel 2000, infatti, i funzionari dell’Esercito di Liberazione Popolare furono mandati in carcere per malversazione. Ed ecco che negli scenari della stessa città un popolo infuriato adesso compie vendette virtuali, che – afferma Hua Tong, disegnatore del videogioco – “potranno aiutare i giovani a essere coraggiosi nella lotta contro la corruzione”. Quanto ai corrotti, hanno di che essere soddisfatti: in genere, nella vita reale, la punizione è la pena di morte.
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