(Teleborsa) – La decisione presa oggi dalla Commissione europea di concedere l’autorizzazione alla coltivazione di una patata geneticamente modificata ci vede contrari. Lo si legge in una nota del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali in cui il Ministro Luca Zaia commenta la decisione presa dalla Commissione Europea di autorizzare la produzione della patata OGM. Il fatto di rompere una consuetudine prudenziale che veniva rispettata dal 1998 è un atto che rischia di modificare profondamente il settore primario europeo.” Così il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Luca Zaia commenta la decisione presa dalla Commissione europea di autorizzare la produzione della patata Ogm Amflora di proprietà della Bayer. “Non solo non ci riconosciamo in questa decisione, commenta il Ministro, ma ci teniamo a ribadire che non permetteremo che questo metta in dubbio la sovranità degli Stati membri in tale materia. Da parte nostra proseguiremo nella politica di difesa e salvaguardia dell’agricoltura tradizionale e della salute dei cittadini. Non consentiremo che un simile provvedimento, calato dall’alto, comprometta la nostra agricoltura. Per questo valuteremo la possibilità di promuovere un fronte comune di tutti i Paesi che vorranno unirsi a noi nella difesa della salute dei cittadini e delle agricolture identitarie europee.”