Ocse: Crescita G7 rallenta, più 2,9% in tre mesi

di Redazione Wall Street Italia
11 Luglio 2006 14:21

Il commercio di beni nel primo trimestre del 2006 accusa un rallentamento nell’area del G7, i sette Paesi più industrializzati al mondo: la crescita delle esportazioni è infatti del 2,9 per cento contro il più 5,1 per cento degli ultimi tre mesi del 2005 e quella delle importazioni dell’1,3 per cento contro il 2,2 per cento. E’ quanto segnala ieri l’Ocse, l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, che ha sede a Parigi, precisando che su base annuale le esportazioni aumentano, sempre in volume, dell’11,2 per cento e le importazioni del 6,9 per cento.
Per l’Italia i dati disponibili risalgono al quarto trimestre del 2005, con un calo del 2,3 per cento delle esportazioni e dell’1,6 per cento delle importazioni. Il Paesi del G7 con un aumento delle esportazioni superiore alla media del gruppo sono la Francia (più 5,9 per cento), gli Stati Uniti (più 4,8 per cento) e il Giappone (più 4 per cento). La Germania registra un più 2,3 per cento dopo il 7 per cento del trimestre precedente e il Regno Unito un più 3,1 per cento dopo il più 12,2 per cento degli ultimi 3 mesi del 2005. Le esportazioni del Canada accusano invece una diminuzione dell’1,7 per cento dopo il 7,3 per cento dell’ultimo trimestre dell’anno.
Sul fronte delle importazioni di merci, gli Stati Uniti registrano un aumento del 3,4 per cento, il Giappone del 2,6 per cento, il Regno Unito dell’1,3 per cento, la Francia dello 0,3 per cento. Il Canada registra un calo dello 0,1 per cento e la Germania dell’1,7 per cento.
Per quanto riguarda i commercio di beni e servizi, le esportazioni registrano un aumento del 4,6 per cento (in valore in dollari) e le importazioni del 4,2 per cento. Su base annuale, l’aumento delle esportazioni è del 7,1 per cento e delle importazioni del 9,4 per cento.