(Teleborsa) – Rallenta a maggio l’inflazione nell’area Ocse con un incremento annuo del 2% rispetto al 2,1% registrato ad aprile. Su base mensile i prezzi crescono dello 0,1%. Lo riferisce l’OCSE. I prezzi al consumo di maggio per l’energia evidenziano una salita dell’11% a/a rispetto al +12,1% di aprile, mentre per la componente alimentare i prezzi al consumo salgono dello 0,5%. Escludendo cibo ed energia l’inflazione risulta pari all’1,3%, invariata rispetto al mese precedente. Negli USA l’inflazione è scesa al 2% dal 2,2%, mentre in Giappone ha evidenziato un calo allo 0,9% dall’1,2%. Nella Zona Euro si attesta al +1,6 dal +1,5% precedente. Per quanto riguarda i maggiori Paesi dell’area europea, il Regno Unito registra un’inflazione del 3,4% dal 3,7%, l’Italia al +1,4% dall’1,5%, la Francia all’1,6% dall’1,7% e la Germania all’1,2% dall’1%.