Economia

Occupazione Usa: stime stracciate, falchi Fed in agguato

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NEW YORK (WSI) – Il mercato si surriscalda dopo che è stato pubblicato il tanto atteso report occupazionale Usa relativo al mese di giugno, da cui è emerso un saldo positivo e migliore delle stime per il settore non agricolo. Al contempo il rapporto governativo sull’occupazione ha mostrato un numero più deludente ancora di quanto riportato in precedenza per il periodo di maggio. Ma nel complesso le cifre alleviano le preoccupazioni circa un possibile rallentamento del ritmo della ripresa della prima economia al mondo.

Il dato del mese scorso si è confermato sorprendentemente positivo, indicando una creazione di +287.000 nuovi posti di lavoro. Stracciate le stime degli analisti, che avevano previsto una creazione di 175.000 posti di lavoro. È il dato migliore da ottobre e fa aumentare le chance di un rialzo dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve.

Il tasso di disoccupazione è tuttavia aumentato dal minimo record del 4,7% al 4,9%. Il rialzo tuttavia è dovuto alla decisione di più persone di mettersi alla ricerca di un posto di lavoro e non a un peggioramento dei fondamentali del mercato del lavoro Usa.

Il tasso di partecipazione alla forza lavoro è dunque aumentato a giugno, attestandosi al 62,7%. In crescita i salari orari, dato attentamente monitorato da mercati e autorità di politica monetaria. In media le retribuzioni orarie sono salite +0,1% a $25,61. Su base annua il rialzo è stato +2,6%, al tasso più alto dalla ripresa dell’economia.

Delusione invece per i numeri di maggio: le 11 mila unità create nel mercato del lavoro sono ancora più basse dei 38 mila posti riportati il mese scorso, al momento della prima pubblicazione dell’indicatore. Si tratta del minimo dal 2010. Lo scotto non sembra tuttavia non influenzare negativamente la fiducia dei mercati sulla ripresa dell’occupazione Usa.

In seguito alla pubblicazione dei dati, infatti, l’azionario sale e i bond scivolano. Sul valutario il dollaro si rafforza raggiungendo i massimi di cinque settimane sul franco svizzero. La Borsa Usa dovrebbe aprire in buon progresso con i futures sui principali indici di Wall Street che attualmente scambiano in rialzo dello 0,8% (S&P 500). In avanzamento dello 0,7% il Dow Jones e dello 0,6% il Nasdaq. 

Gran bel risultato a giugno per l'occupazione Usa, che cozza invece con i dati deludenti di maggio