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OCCUPAZIONE: UN FILO DI SPERANZA DA SILICON VALLEY

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Negli Stati Uniti i posti di lavoro stanno scomparendo ad un ritmo preoccupante. Contare i numeri fa venire la pelle d’oca, in particolare considerando che oltre 250 mila tagli sono stati annunciati dopo il primo gennaio. Se da un lato questo fenomeno non ha risparmiato la Silicon Valley, e’ anche vero che questa ha accusato il colpo meno di altri settori. Colossi come Intel e eBay stanno riducendo il personale in maniera massiccia, licenziando migliaia di dipendenti, ma altre societa’ stanno reggendo meglio all’impatto della crisi.

Questo non significa che si prospetta un futuro roseo per l’industria tecnologica. L’idea e’ che, sfortunatamente, nessuno dovrebbe farsi facili illusioni, scommettendo su un’inversione di tendenza sul breve periodo. Il settore ha giocato un ruolo importante nei tagli massicci annunciati la scorsa settimana. Con il brusco calo della domanda, da parte di societa’ e consumatori, molte societa’ stanno riducendo il personale per risparmiare e rispettare cosi’ gli obiettivi finanziari. I numeri preliminari indicano che il numero di persone licenziate ammonta a 46436 nell’industria tech, secondo la societa’ Challenger, Gray & Christmas, di Chicago.

Tuttavia gli esperti e i manager di Silicon Valley, e del business tecnologico in generale, vedono segnali che fanno ben sperare in alcune aree. “Non sono completamente pessimista”, dice Robert Greene, fondatore e AD di GreeneSearch, a San Mateo, circa 20 minuti a nord della Silicon Valley. Greene collabora con grandi aziende specializzate in software e molte startup, alcune delle quali stanno ancora assumendo personale. “In generale, il ritmo con il quale vengono assunti ingegneri e product manager resta ancora piuttosto sostenuto”.

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Societa’ come Mint.com, fornitore di informazioni finanziarie personalizzate, e il famoso social network Facebook continuano ad aprire posizioni di lavoro nonostante i tanti appelli alla riduzione dei costi e degli investimenti. Sul sito del social network di Palo Alto si possono trovare questa mattina oltre 30 offerte di lavoro, tra cui posizioni come ingegneri esperti di software, architetti di software, analisti dei media e tecnici per l’archiviazione di dati. Mint, che ha sede vicino Mountain View, ha altre offerte di lavoro, alcune delle quali per ingegneri di software Java. Robert Forman, che in tempi di crisi ha lanciato la startup RLForman & Associates, con uffici vicino a Woodside, vede molte opportunita’ nel campo della costruzione e supporto delle infrastrutture, un’area che potrebbe peraltro ricevere una spinta decisiva dal pacchetto di rilancio del neo eletto presidente Barack Obama.

Altre opportunita’ si potrebbero creare in societa’ che si muovono in controtendenza alla crisi del mercato, come Google. Anche se i tempi restano comunque duri. “Google ha tagliato 100 dipendenti nelle risorse umane, ma questo non significa che non stanno assumendo”, sostiene Forman. “Stanno solo cercando di essere piu’ specifici. Ci sono sicuramente ancora molte posizioni che verranno aperte e nuovi posti di lavoro verranno creati in futuro”.

Fonte: MarketWatch