Gli analisti di Columbia Threadneedle Investment diventano più cauti sul mercato obbligazionario. In particolare, sul credito high yield europeo. E’ quanto emerge dall’ultima nota firmata da Maya Bhandari, portfolio manager multi asset di Columbia Threadneedle Investments.
Si legge nella nota:
A conti fatti, non vi sono fattori evidenti in grado di creare scompiglio, ma abbiamo comunque deciso di ridurre la nostra esposizione al credito high yield europeo, ritenendo tale approccio prudente in termini di profilo di rischio/rendimento. La tesi rialzista per i mercati del credito poggia sulla convinzione che la ricerca di rendimento continui, in un contesto ideale di crescita lenta e costante, inflazione modesta e politiche monetarie “più espansive più a lungo” con tassi reali bassi.
In realtà secondo Maya Bhandari:
sappiamo che a questo punto uno shock esogeno potrebbe innescare una correzione e fra i numerosi e variegati potenziali fattori scatenanti figurano l’atteggiamento più restrittivo delle banche centrali, un rallentamento della crescita in Europa, turbolenze geopolitiche come il possibile tramonto di Shinzō Abe in Giappone e la situazione negli Stati Uniti, dove il presidente Trump appare in difficoltà con l’approvazione delle riforme fiscali e tributarie.
In generale, le preferenze vanno
” per le azioni europee, nel quadro di prospettive favorevoli per l’azionario in generale. Confermiamo il giudizio neutrale sul credito e negativo sui titoli di Stato core”