Società

Obama: obbligati ad agire, si dia un aiuto alle piccole medie imprese

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

Le statistiche congiunturali, di ieri, relative al mercato del lavoro degli Stati Uniti fanno riflettere il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama, che durante una breve dichiarazione alla stampa, ha invitato il Congresso ad approvare la proposta di legge a favore delle piccole imprese.

Il dato sulla disoccupazione americana “ci obbliga ad agire” ha detto il numero uno della Casa Bianca, agggiungendo che “le piccole e medie imprese Usa sono la spina dorsale dell’economia Usa e pertanto vanno aiutate”. Anche perche’, ha spiegato il presidente degli Stati Uniti, ‘creano due posti di lavoro su tre’.

Questa, insomma, è la ricetta del presidente per risollevare in qualche modo l’economia americana, che continua a mostrare una ripresa anemica, come confermano gli ultimi dati; di fatto, nella giornata di ieri il dipartimento del Lavoro Usa ha reso noto che le richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione relative alla settimana che si è conclusa il 14 agosto sono aumentate di 12mila unità a 500mila, attestandosi così al livello più elevato da novembre 2009, quando le richieste si erano attestate a quota 509mila.

Nel tentativo disperato di ridare linfa all’occupazione a stelle e strisce, Obama ha così invitato il Senato a dare il via libera all’iniziativa sulle piccole e medie imprese, che e’ internamente coperta finanziariamente e non andra’ ad aumentare il deficit.

‘Non c’e’ tempo per giochi politici’ ha detto, premendo affinche’ i repubblicani sblocchino la misura. ‘Se vogliamo che l’economia crei piu’ occupazione e lo faccia piu’ velocemente, dobbiamo aiutare’ le piccole e medie imprese e le banche nelle comunita’, quelle che concedono prestiti alle pmi, ha osservato.

Obama ha infine avvertito: ‘Le grandi imprese e le grandi banche hanno iniziato a riprendersi dalla recessione, ma le pmi e le banche locali sono rimaste indietro: hanno bisogno di aiuto” spiega Obama, precisando che negli ultimi mesi dello scorso anno le pmi con meno di 50 dipendenti hanno creato il 60% del totale nuovi posti di lavoro negli Stati Uniti.