«Un ulteriore prolungamento dei sussidi di disoccupazione è una priorità» per uscire dalla “peggiore crisi della storia degli Stati Uniti”. Lo ha detto il presidente in pectore degli Stati Uniti, nel corso della sua prima conferenza stampa dopo la vittoria di martedì notte.
Parlando da Chicago, Obama ha spiegato che «occorre mettere a punto un piano di incentivi che vada in soccorso della classe media”» e che dovrebbe essere approvato prima o dopo il suo insediamento alla Casa Bianca.
«Non sarà facile o veloce uscire dal baratro economico in cui si trova il Paese», ha sottolineato Obama, spiegando che «bisognerà evitare un più ampio impatto della crisi sulle imprese” e che “una crisi globale richiede una risposta globale».
«Dieci milioni di famiglie stanno combattendo ogni giorno per pagare le bollette e riuscire a mantenere le loro abitazioni», ha aggiunto Obama. «Le loro storie sono un promemoria urgente del fatto che stiamo affrontando la più grande sfida economica della nostra vita. Dobbiamo agire rapidamente per vincerla».
Il neo presidente, che ha iniziato la conferenza stampa con una ventina di minuti di ritardo, ha sottolineato che «non sarà facile per noi uscire dal buco in cui siamo caduti. Ma l’America è un paese forte e pieno di risorse. So che avremo successo se metteremo da parte partigianerie e rivalità politiche a lavoreremo insieme come una nazione».
Una delle priorità economiche sarà quella di sostenere l’industria dell’auto americana, che dovrà produrre «vetture efficienti dal punto di vista del consumo di carburante, ma che siano costruite qui in America».