Goldman Sachs (GS) sta consolidando la sua posizione nel recinto delle grida del New York Stock Exchange con l’acquisto degli specialist di borsa Benjamin Jacobson & Sons per $250 milioni.
Gli specialist sono individui o societa’ che, acquistando uno o piu’ seggi al Nyse a prezzi salatissimi, ottengono il diritto di:
– eseguire ordini con limite di prezzo per conto di investitori istituzionali;
– acquistare o vendere titoli in diverse quantita’ per iniziativa personale. Questo in modo da bilanciare il flusso di liquidita’ evitando sbalzi di prezzi repentini sui titoli trattati.
Secondo le regole del Nyse, gli specialist non possono trattare per il proprio conto e allo stesso tempo i titolisu cui pendono gli ordini dei propri clienti (per evitare il rischio di insider trading).
Attraverso l’ennesimo acquisto di questo tipo di societa’, Goldman Sachs rafforza notevolmente la propria capacita’ d’influenzare il movimento di grandi blocchi di titoli sulla piu’ grande piazza di scambi del mondo.
Una strategia che ribalta la posizione ufficiale della societa’ che in passato si era battuta per cambiamenti radicali al Big Board. Tra questi, la sostituzione degli specialist con una rete elettronica neutrale.
L’anno scorso Goldman aveva acquistato per $6,5 miliardi Spear, Leads & Kellogg che ha il diritto a scambiare titoli anche sul Nasdaq e che, insieme a LaBranche e FleetBoston Financial tratta oltre la meta’ del volume delle contrattazioni del Nyse.
Benjamin Jacobson e’ autorizzata a trattare circa 90 societa’ – tra cui UAL Corp. (UAL – Nyse), Kellogg (K – Nyse) e Anheuser-Busch (BUD – Nyse).
Ora Goldman Sachs va a contribuire alla fusione combinando le attivita’ di Jacobson con quelle di Spear Leeds. Con questa acquisizione Goldman ha il controllo della societa’ numero due nella corbeille del New York Stock Exchange, responsabile di 501 titoli e oltre il 20% del volume delle contrattazioni giornaliere del Nyse.
La leadership, da tempo in mano a FleetBoston, sta per passare invece a LaBranche che attraverso l’acquisizione di Robb Peck McCooey Specialist controlla gli scambi di 520 titoli e il 27% del volume delle contrattazioni.
A giustificazione del cambiamento di strategia Goldman Sachs sostiene che la maggiore liquidita’ disponibile attraverso gli specialist vada a servizio dei suoi clienti.
“Se una societa’ a cui e’ permesso di scambiare titoli sul mercato riesce a eseguire gli scambi in modo piu’ efficace grazie alla propria dimensione – ha commentato Mark Anson di Calpers – e’ positivo per gli investitori”.
Anche Richard Grasso, presidente del Nyse, e’ favorevole all’acquisto degli specialist da parte delle societa’ di brokeraggio. L’anno scorso aveva commentato che con l’avvento di Goldman Sachs tra gli specialist del New York Stock Exchange si rafforzava una stabile piattaforma.