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(WSI) – Wall Street ha confermato ieri di aver debellato definitivamente il virus della new economy. Nel giorno nero di Google, evento che pochi anni fa avrebbe travolto tutto il listino, la Borsa di New York non ha fatto una piega. Lasciando sprofondare per conto suo il motore di ricerca e concentrando l´attenzione sui risultati positivi di un “residuato” della old economy come Boeing.
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Gli unici che sembrano vivere un po´ nel passato sono gli analisti Usa. Loro della bolla Internet e dei suoi grassi bonus forse hanno un po´ nostalgia. E Google è il nuovo beniamino della categoria: sfida la forza di gravità dei fondamentali, quota a un valore pari a 70 volte gli utili, capitalizza 117 miliardi di dollari. E solo tre analisti dei 38 che seguono il titolo, hanno una raccomandazione “sell” (vendere). Percentuali bulgare da fine anni 90. Non solo. I supporter più sfegatati hanno rialzato ieri i target. Prossimo obiettivo, quasi per tutti, i 550 euro, il 30% più della chiusura di ieri. Gli abbagli da new economy – forse – hanno avuto vita più lunga della new economy stessa.
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