La guerra contro i terroristi non si realizzera’ con una singola battaglia, ma con una serie di azioni prolungate, una lunga campagna militare.
Lo ha detto pochi minuti fa il presidente Usa George Bush, nel suo abituale discorso alla radio del sabato.
Confermando che il target della rappresaglia americana e’ l’ultra-estremista esule saudita Osama Bin Laden, Bush ha aggiunto: “Siamo in guerra. Voglio che tutti gli uomini e donne in unifome degli Stati Uniti sappiano che devono essere pronti a combattere”.
(ARTICOLO IN FASE DI SCRITTURA)