Nokia ha fatto sapere che le stime per il secondo trimestre restano invariate.
Gli utili pro-forma del secondo trimestre sono di €18-€20 centesimi per azione.
Ma intanto è allarme vendite: la società ha rivisto al ribasso le stime sulle vendite del gruppo nel secondo trimestre, che dovrebbero segnare un calo tra il 2% e il 6%, cioè a una cifra compresa tra €6,9 miliardi e €7,2 miliardi, mentre le stime precedentemente comunicate dalla società indicavano una crescita tra il 2% e il 7%.
Gli analisti comunque si attendevano una revisione al ribasso delle stime di ricavi per il secondo trimestre, con una conferma dell’obiettivo di utile.
Il fatturato derivante dalle infrastrutture per la telefonia mobile si stima in calo del 20-25% rispetto al secondo trimestre 2001, mentre le indicazioni precedenti erano per un calo compreso tra il 5% e il 10%.
Il fatturato derivante dalle vendite di cellulari dovrebbe crescere fino al 4% rispetto al secondo trimestre 2001. Le stime precedenti erano per una crescita tra il 5% e il 10%.
I margini operativi nel secondo trimestre saranno superiori al 20% mentre la quota di mercato crescerà fino al 38%, il che denota che comunque Nokia mantiene una certa competitività nel settore dei cellulari, previsto in crescita del 5% rispetto ai primi tre mesi dell’anno.
Oggi alle 14:00 ci sarà la conferenza stampa, mentre il prossimo 18 luglio uscirà il bilancio ufficiale relativo al secondo trimestre 2002.