Il colosso svedese Nokia (NOK) e’ in forte ribasso nelle contrattazioni elettroniche che precedono l’apertura di borsa a New York dopo la diffusione delle stime sulle vendite per l’intero anno 2000.
Il primo produttore al mondo di telefoni cellulari ha calcolato di aver venduto nel corso dello scorso anno circa 128 milioni di apparecchi, pari al 64% in piu’ rispetto al 1999. A livello globale le vendite di cellulari prodotti da tutte le societa’ del settore – ha stimato Nokia – sono state di 405 milioni, un rialzo del 45% rispetto all’anno precedente.
“Si tratta di un vero e proprio profit warning – ha dichiarato Jan Werding, analista di settore di Carnegie – Le aspettative del mercato erano per vendite pari a 440 milioni di unita’”.
Werding sostiene che i 128 milioni di telefoni cellulari stimati da Nokia per il 2000 porterebbero la quota di mercato del colosso svedese al 31,6%, ben al di sotto del 33% registrato nel terzo trimestre dell’anno.
“E’ un dato allarmante – ha detto l’analista di Carnegie – visto che per la prima volta in anni la quota di mercato di Nokia ha iniziato a ridursi”.