New York – Il Premio Nobel per la chimica e’ stato assegnato all’israeliano Daniel Shechtam, autore di un’importante scoperta sulla struttura della materia: i quasi-cristalli.
Nell’aprile del 1982, Shechtman si rese conto di stare osservando qualcosa di molto strano con il proprio microscopio elettronico. Nella materia allo stato solido si pensava che gli atomi fossero raccolti insieme in cristalli dalle forme simmetriche che si ripetevano periodicamente con un certo ordine. Secondo le conoscenze dell’epoca, la ripetizione di queste strutture era necessaria per poter ottenere un cristallo.
Ma l’immagine realizzata al microscopio elettronico da Shechtman mostrava qualcosa di diverso: gli atomi nei cristalli erano raccolti in uno schema che non poteva essere ripetuto.
Daniel Shechtman scopri’ che gli atomi nel cristallo davanti a lui erano come se una palla da calcio – una sfera – si potesse crere utilizzando solo poligoni a sei lati.
La scoperta di Shechtman fu particolarmente controversa e venne accolta con grande scetticismo dalla comunità scientifica. Il ricercatore dovette difendere quanto aveva scoperto e ricevette anche un invito formale ad abbandonare il suo gruppo di ricerca.
Shechtman riusci’ a dimostrare che in natura esistono forme strutturali che hanno un loro ordine, ma che non sono ripetibili in forma periodica: i quasicristalli. Cio’ ha consentito di studiare e creare nuovi materiali, per esempio piu’ resistenti al tempo o alla corrosione. Per saperne di piu’: