Economia

Nissan-Renault verso matrimonio, governo francese smentisce

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Montano le indiscrezioni su un possibile matrimonio tra Nissan e Renault per tentare di dare stabilità al gruppo automobilistico, colpito dallo scandalo dell’arresto di Carlos Ghosn, l’ex presidente considerato il principale artefice del consolidamento dell’alleanza, in carcere da oltre due mesi.

A fare pressing, secondo l’agenzia giapponese Kyodo, sarebbe proprio il governo francese, che per ora ha smentito i rumors.

“Sul tavolo non c’è nessuna modifica alla composizione dell’azionariato né alle partecipazioni incrociate fra Renault e Nissan”, ha dichiarato il ministro francese delle Finanze, Bruno Le Maire, secondo quanto riporta Bloomberg. Il ministro si è limitato a ribadire che la Francia vuole una governance “solida e stabile” alla guida del gruppo.

Il governo transalpino è il principale azionista di Renault con il 15% del capitale, mentre l’azienda francese controlla il 43% della Nissan, con diritti di voto.

Nell’incontro dello scorso mese a Parigi tra Macron e il premier giapponese Shinzo Abe a Parigi, i due leader avevano espresso il desiderio per un’alleanza stabile, che include anche la Mitsubishi Motors.

La Nissan possiede appena il 15% della casa francese, sebbene contribuisca a gran parte della redditività del gruppo, e per questo motivo intende ridurre la sfera di controllo della Renault sul management nipponico, rendendo l’intesa più equilibrata.