Wall Street, avvio in deciso calo: Nasdaq cede l’1,93%
Wall Street inizia la settimana con un marcato calo, segnando una delle peggiori aperture dal settembre scorso.
In apertura il Dow Jones ha perso 411,48 punti (-0,96%), l’S&P 500 ha ceduto 80,55 punti (-1,39%) e il Nasdaq è sceso di 351,51 punti (-1,93%). In controtendenza, il petrolio Wti al Nymex ha registrato un leggero incremento dello 0,013%, attestandosi a 67,13 dollari al barile.
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Saipem ha mantenuto inalterate le sue previsioni per l’intero anno, sottolineando una solida generazione di cassa libera nel rapporto del primo trimestre. Gli analisti considerano i risultati del primo trimestre leggermente migliori delle aspettative, sebbene JPMorgan abbia osservato un leggero calo nell’acquisizione di nuovi ordini.
A Wall Street, i mercati aprono in forte rialzo dopo le dichiarazioni di Trump sulla riduzione dei dazi cinesi e la conferma di Jerome Powell alla guida della Fed. Crescono Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq, mentre il petrolio Wti scende leggermente.
I tassi d’interesse sui mutui negli Stati Uniti hanno raggiunto il massimo da febbraio, causando un calo significativo nelle richieste di mutui. Secondo la Mortgage Bankers Association, il tasso medio su un mutuo fisso a 30 anni è salito al 6,90%, portando a una diminuzione delle domande di rifinanziamento del 20% e delle richieste di acquisto del 6,6%.
Boeing ha riportato una perdita netta inferiore alle previsioni per il primo trimestre, grazie alla ripresa delle consegne nel settore commerciale. Il fatturato è cresciuto del 18% rispetto all’anno precedente, raggiungendo 19,50 miliardi di dollari, mentre la perdita netta è stata di 123 milioni di dollari, molto al di sotto delle aspettative degli analisti.
