Wall Street apre in calo: Dow Jones perde l’1,15%, Nasdaq apre a -2,17%
Wall Street ha avviato la giornata in ribasso, riflettendo la sorpresa del mercato per la contrazione del PIL statunitense. Dopo una serie positiva di sei sedute consecutive di rialzo, lo S&P 500 ha subito una battuta d’arresto, invertendo il trend ottimistico dettato dalle aspettative sui dazi.
Il Dow Jones ha aperto con una perdita di 467,14 punti, pari a un calo dell’1,15%, mentre lo S&P 500 ha ceduto 85,80 punti, segnando un decremento dell’1,54%. Il Nasdaq ha registrato una flessione di 379,39 punti, pari al 2,17%. Il mercato petrolifero ha risentito del clima di incertezza, con il prezzo del WTI al Nymex che è sceso dello 0,88%, attestandosi a 59,89 dollari al barile.
Breaking news
La borsa di Wall Street apre con stabilità, con il Dow Jones fermo a 42.245 punti e l’S&P-500 a 5.920. Il Nasdaq 100 e l’S&P 100 mostrano variazioni minime. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, afferma che i tassi di interesse potrebbero restare alti a lungo. Dati contrastanti emergono dal mercato edilizio USA, mentre i prezzi alla produzione calano e le vendite al dettaglio crescono in linea con le previsioni.
I prezzi import-export negli Stati Uniti hanno registrato un incremento nel mese di aprile, secondo il Bureau of Labour Statistics. I prezzi import sono aumentati dello 0,1% su base mensile e annuale, mentre i prezzi export hanno visto un incremento dello 0,1% mensile e del 2% annuale. Escludendo petrolio e prodotti agricoli, sono stati osservati aumenti significativi.
mondo tv, una società quotata su Euronext Milan, ha concluso con successo due nuovi contratti per la distribuzione di titoli in Hong Kong e Tanzania. Questi accordi includono un minimo garantito e rappresentano un’opportunità significativa per l’espansione della società nel mercato dei diritti legati all’intelligenza artificiale.
I dati Istat di marzo mostrano un calo dell’1% nei prezzi all’importazione rispetto a febbraio, con un incremento annuo dello 0,6%. Questo rallentamento è attribuito principalmente alla diminuzione dei prezzi dei prodotti energetici.