Wall Street apre contrastata: Dow Jones guadagna lo 0,22%, Nasdaq perde lo 0,41%
Wall Street apre con segnali contrastanti, riflettendo l’incertezza del mercato di fronte alla decisione del presidente Donald Trump di imporre dazi sul rame. Dopo tre sedute positive, gli investitori si confrontano con le nuove misure protezionistiche che potrebbero influenzare vari settori.
In apertura il Dow Jones ha segnato un incremento di 92,35 punti (+0,22%), mentre l’S&P 500 ha perso 5,68 punti (-0,10%) e il Nasdaq ha registrato una flessione di 75,75 punti (-0,41%). Il petrolio Wti al Nymex ha visto un aumento dello 0,87%, raggiungendo i 69,60 dollari al barile.
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hera ha registrato un utile netto di 535,9 milioni di euro nel 2024, segnando un incremento del 28,5% rispetto all’anno precedente. Il margine operativo lordo è aumentato del 6,2%, mentre i ricavi sono calati del 15,9% a causa della riduzione dei prezzi delle commodity energetiche. L’azienda continua a puntare sulla transizione green e propone un dividendo in aumento per gli azionisti.
La Mortgage Bankers Association riporta un calo del 2% nelle domande di mutuo negli Stati Uniti nella settimana del 21 marzo 2025. Nonostante il decremento del 6,2% della settimana precedente, le nuove richieste di mutuo sono aumentate dello 0,7%.
Dollar Tree ha raggiunto un accordo per vendere il segmento Family Dollar a Brigade Capital Management e Macellum Capital Management per 1.007 milioni di dollari. La transazione, prevista per il secondo trimestre del 2025, mira a massimizzare il valore per gli azionisti di Dollar Tree e a posizionare Family Dollar per il successo futuro.
Le borse cinesi registrano una chiusura stabile mentre si attendono nuove misure di stimolo economico da parte del ministero del Commercio cinese e un allentamento delle tensioni sui dazi da parte dell’amministrazione Trump. L’indice Hang Seng di Hong Kong ha chiuso in rialzo dello 0,6%, mentre l’indice di Shanghai è rimasto quasi invariato.