Wall Street, apertura contrastata: Dow Jones perde l’1,3%, Nasdaq guadagna lo 0,25%
La seduta odierna a Wall Street si è aperta con un andamento contrastato, con il Dow Jones che registra un calo dell’1,3% dovuto principalmente al crollo del 17% di UnitedHealth. La società ha deluso le attese con i risultati trimestrali e ha rivisto al ribasso le previsioni sugli utili, ora stimati tra 24,65 e 25,15 dollari per azione, rispetto alla precedente stima di 28,15-28,65 dollari.
Nonostante il calo del Dow Jones, lo S&P 500 e il Nasdaq mostrano segnali positivi, con incrementi rispettivamente dello 0,3% e dello 0,25%.
Breaking news
mondo tv, una società quotata su Euronext Milan, ha concluso con successo due nuovi contratti per la distribuzione di titoli in Hong Kong e Tanzania. Questi accordi includono un minimo garantito e rappresentano un’opportunità significativa per l’espansione della società nel mercato dei diritti legati all’intelligenza artificiale.
I dati Istat di marzo mostrano un calo dell’1% nei prezzi all’importazione rispetto a febbraio, con un incremento annuo dello 0,6%. Questo rallentamento è attribuito principalmente alla diminuzione dei prezzi dei prodotti energetici.
I mercati asiatici, con Tokyo in primo piano, mostrano cautela a causa della contrazione del PIL giapponese nel primo trimestre 2025. L’inflazione persistente e le incertezze sui dazi statunitensi hanno contribuito a questo scenario, mentre gli indici Nikkei e Topix registrano variazioni minime.
Richemont SA ha registrato un incremento delle vendite annuali, sostenuto dalla popolarità del suo brand Cartier, mostrando una resilienza superiore rispetto ai concorrenti come LVMH in un mercato dei beni di lusso in rallentamento
