Ucraina, Putin riconosce indipendenza repubbliche Donetsk e Lungansk, ordina invio truppe in Donbass
L’annuncio del presidente russo Vladimir Putin del riconoscimento dell’indipendenza delle due repubbliche separatiste di Donetsk e Lugansk, nel Donbass dell’Ucraina, affossa le speranze che si possa trovare una soluzione diplomatica alla crisi dell’Ucraina.
Putin ha ordinato anche l’invio di forze russe nell’area.
In un lungo intervento televisivo in cui non ha risparmiato parole dure contro la Nato e l’Occidente, il capo del Cremlino si è così espresso: “Ritengo necessario prendere una decisione che si sarebbe dovuta prendere molto tempo fa, ovvero riconoscere immediatamente l’indipendenza e la sovranità della Repubblica popolare di Donetsk e della Repubblica popolare di Lugansk”.
Immediata la reazione della comunità internazionale, con il sottosegretario agli affari politici delle Nazioni Unite Rosemary Dicarlo che, durante il Consiglio di Sicurezza dell’Onu, ha avvertito che “le prossime ore e i prossimi giorni saranno critici. Il rischio di un grande conflitto è reale e deve essere prevenuto a tutti i costi”.
Mercati KO, con i futures sul Dow Jones che crollano di oltre 500 punti, Hong Kong che capitola di oltre il 3% e i prezzi del petrolio che si impennano. Il contratto WTI sul petrolio scambiato a New York vola di oltre +3% e si avvicina ai $94 al barile.
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