PayPal ha annunciato la sospensione dei suoi servizi di pagamenti in Russia, aggiungendosi all’ormai lunga lista di società multinazionali che hanno deciso di rompere i legami con il paese, in risposta all’invasione del’Ucraina.
“In base alle circostanze attuali, stiamo sospendendo i servizi di PayPal in Russia”, ha annunciato Dan Schulman, ceo di PayPal, in una lettera inviata al governo ucraino. La lettera è stata pubblicata su Twitter dal ministro ucraino della trasformazione digitale, Mykhailo Fedorov, che ha fatto pressioni su vari colossi dell’hi-tech come Apple e Microsoft chiedendo loro di ritirarsi della Russia di Vladimir Putin. “Dunque ora è ufficiale – ha twittato Fedorov nella giornata di sabato – PayPal ha interrotto i suoi servizi in Russia, citando l’aggressione dell’Ucraina. Grazie @PayPal per il vostro sostegno!”