Turchia, inflazione rallenta a luglio 2024, ma resta sopra il 60% su base annua
A luglio l’inflazione in Turchia ha mostrato segni di rallentamento, sebbene rimanga ancora elevata sopra il 60% su base annua. Secondo le statistiche ufficiali diffuse da Ankara, i prezzi al consumo sono aumentati del 61,78% annuo, rispetto al 71,6% registrato a giugno.
Nel corso dell’ultimo anno l’incremento dei prezzi ha colpito in particolare il settore dell’istruzione, con un aumento del 104,5%, e quello delle abitazioni, che ha visto una crescita del 98,4%. Anche alberghi e ristoranti hanno registrato un significativo incremento dei prezzi, pari al 76%. Nonostante il rallentamento su base annua, l’inflazione mensile ha subito un’accelerazione, passando dall’1,64% di giugno al 3,23% di luglio.
Breaking news
Nel secondo trimestre del 2024, l’occupazione è aumentata leggermente sia nell’Eurozona che nell’UE rispetto al trimestre precedente. Eurostat ha riportato un incremento dello 0,2% nell’Eurozona e dello 0,1% nell’UE. Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, l’occupazione è cresciuta dello 0,8% in entrambe le regioni.
Le borse cinesi chiudono in calo, con Shanghai e Shenzhen sui minimi intraday. La borsa di Hong Kong è rimasta chiusa per l’arrivo del tifone Yagi.
La produzione industriale in Francia ha registrato una nuova flessione a luglio con una variazione negativa dello 0,5% su base mensile. L’INSEE ha riportato anche un calo della produzione manifatturiera del 0,9%. Su base annuale, l’intera industria ha visto una discesa del 2,3%, mentre quella manifatturiera ha subito una flessione del 3%.
Stellantis ha annunciato un investimento di 385 milioni di dollari nello stabilimento di Córdoba, Argentina, per sviluppare nuovi veicoli, componenti e motori, e per promuovere la diversità di genere nel personale.