Tokyo, la borsa chiude in rialzo: Nikkei ha guadagnato l’1,17%
La Borsa di Tokyo ha registrato una chiusura in rialzo, con gli investitori che ripongono fiducia nell’inizio della seconda amministrazione di Donald Trump negli Stati Uniti e nelle prossime indicazioni di politica monetaria provenienti dalla Banca del Giappone, la cui riunione è prevista per questa settimana.
L’indice di riferimento Nikkei ha concluso la giornata con un guadagno dell’1,17%, attestandosi a 38.902,50 punti. Questo risultato è stato principalmente sostenuto dai titoli delle aziende esportatrici, che hanno beneficiato della debolezza dello yen sui mercati valutari, favorendo così la loro competitività internazionale. Non è stato da meno l’indice Topix, più ampio, che ha anch’esso terminato gli scambi in positivo, con un incremento dell’1,19%, chiudendo a quota 2.711,27 punti.
Breaking news
finale contrastato per le borse europee. A Piazza Affari crolla Interpump dopo l’outlook sotto le attese
La Banca centrale russa ha rivisto al rialzo le previsioni di inflazione per il 2025, indicando un aumento dei prezzi tra il 7% e l’8%, influenzato da spese militari crescenti, sanzioni occidentali e carenza di manodopera. Nonostante il rafforzamento del rublo e i dialoghi tra Putin e Trump, il tasso d’interesse rimane al 21%. La governatrice Nabiullina sottolinea l’elevata pressione sui prezzi.
La produzione industriale negli Stati Uniti è cresciuta dello 0,5% a gennaio 2025, superando le previsioni degli analisti. Nonostante un rallentamento rispetto al mese precedente, i dati annuali mostrano un incremento del 2%. La capacità di utilizzo dei settori industriali è aumentata al 77,8%, oltre le stime.
Nel quarto trimestre del 2024, la crescita della Zona Euro è stata confermata allo 0,9% rispetto al trimestre precedente, secondo EUROSTAT. Questo dato è in linea con le stime preliminari e segue una crescita simile nel terzo trimestre dello stesso anno.