Tokyo chiude in rialzo: Nikkei e Topix in crescita dello 0,8% e dell’1,27%
La Borsa di Tokyo ha concluso la giornata con una nota positiva, riflettendo l’entusiasmo proveniente dai mercati statunitensi. Gli investitori giapponesi hanno mostrato fiducia, sostenuti dalla recente pausa nell’apprezzamento dello yen. Questo ha seguito le dichiarazioni del governatore della Banca del Giappone, Kazuo Ueda, riguardo a potenziali futuri incrementi dei tassi di interesse.
L’indice Nikkei, un punto di riferimento per il mercato azionario giapponese, ha registrato un incremento dello 0,8%, chiudendo a 38.513,02 punti. Parallelamente, l’indice Topix, che rappresenta un’ampia gamma di titoli, ha visto una crescita dell’1,27%, raggiungendo i 2.714,72 punti. Questi risultati indicano un clima di ritrovato ottimismo tra gli investitori, che si aspettano ulteriori sviluppi positivi nel breve termine.
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I mercati azionari asiatici hanno vissuto una giornata di oscillazioni influenzate dall’insediamento di Donald Trump e dall’annuncio di un aumento dei dazi doganali statunitensi. Mentre Tokyo ha chiuso in rialzo, altre piazze come Seul hanno registrato lievi perdite. L’andamento del peso messicano e del dollaro canadese è stato anch’esso colpito.
Partenza debole per le borse europee, in un clima frenato dalle minacce di dazi di Trump. A Piazza Affari Ftse Mib a -0,15% (36.090 punti)
Il presidente Donald Trump ha annunciato l’intenzione di imporre dazi fino al 25% su Messico e Canada, accusando i due paesi di favorire l’ingresso non regolamentato di migranti e droghe negli Stati Uniti. Questa mossa rischia di innescare una guerra commerciale tra i firmatari dell’USMCA, l’accordo successore del NAFTA.