Tim, ricavi in aumento del del 2,7% nel primo trimestre 2025
Il gruppo Tim ha iniziato il 2025 con risultati finanziari promettenti, registrando un incremento dei ricavi nel primo trimestre del 2,7% rispetto all’anno precedente, per un totale di 3,3 miliardi di euro. Questa crescita è stata sostenuta da un aumento dell’1,6% nel mercato domestico, pari a 2,2 miliardi di euro, e da un significativo incremento del 4,9% in Brasile, dove i ricavi hanno raggiunto 1 miliardo di euro.
Anche l’ebitda ha mostrato un trend positivo, crescendo del 5,7% e raggiungendo 1 miliardo di euro. Nel dettaglio, l’ebitda domestico è aumentato del 4,1%, totalizzando 0,5 miliardi di euro, mentre in Brasile è cresciuto del 6,8%, arrivando a 0,5 miliardi di euro. L’ebitda After Lease ha seguito una traiettoria simile, salendo del 5,4% a 0,8 miliardi di euro, con incrementi del 4% nel mercato domestico e del 6,5% in Brasile.
I ricavi da servizi, un indicatore chiave per il settore delle telecomunicazioni, sono aumentati del 3,3%, attestandosi a 3,1 miliardi di euro. Anche in questo segmento, la crescita è stata distribuita tra il mercato domestico, con un incremento del 2,1% a 2,1 miliardi di euro, e il Brasile, con una crescita del 5,6% a 1 miliardo di euro.
Breaking news
Ad aprile, il commercio al dettaglio ha registrato un incremento dello 0,1% nell’area dell’euro e dello 0,7% nell’UE, secondo Eurostat. I prodotti alimentari e i carburanti hanno trainato la crescita, mentre i prodotti non alimentari hanno visto un lieve calo. I maggiori aumenti sono stati osservati in Polonia, Slovacchia, Svezia e Belgio, mentre Germania, Malta e Paesi Bassi hanno registrato cali.
Eurostat ha rivisto al rialzo la crescita del PIL della Zona Euro per il primo trimestre del 2025, portandola all’1,5% rispetto alla stima iniziale dell’1,2%. Questa revisione riflette un aumento significativo rispetto al trimestre precedente e supera le aspettative preliminari.
La Borsa di Tokyo ha registrato una chiusura in rialzo, con l’indice Nikkei che ha segnato un aumento dello 0,5%, raggiungendo i 37.741,61 punti. Questo risultato è stato influenzato dall’indebolimento dello yen rispetto al dollaro e da un miglioramento delle relazioni commerciali tra Cina e Stati Uniti. Tuttavia, permane cautela in vista di un imminente rapporto sull’occupazione negli Stati Uniti che potrebbe influenzare le decisioni della Fed.
Produzione industriale tedesca in rallentamento ad aprile