Un italiano su tre si rivolge alla sanità privata per avere una prestazione che il Servizio sanitario nazionale non riesce a svolgere nei modi e nei tempi richiesti.
Lo dice il IX Rapporto Rbm-Censis sulla Sanità pubblica, privata e intermediata, sottolineando che sono 19,6 milioni i forzati della sanità a pagamento costretti a pagare di tasca propria per ottenere prestazioni essenziali prescritte dal medico, almeno una prestazione sanitaria all’anno e di questi circa il 50% appartiene alle categorie sociali più fragili, come gli anziani e malati cronici.
Secondo lo studio la spesa sanitaria privata media per famiglia è pari a 1.522 euro (+ 2,97% dal 2017), quella pro capite è di 691,84 euro (+ 12,33% 2017). Mentre aumenta dal 10, 54% al 27, 4% la necessità di finanziare le spese sanitarie attraverso prestiti e crediti al consumo.