Renault: utili in calo nel 2018, pesa scandalo Ghosn
Paga lo scotto dello scandalo Ghosn la casa francese Renault che archivia il 2018 con un utile netto di 3,45 miliardi di euro, in forte calo rispetto ai 5,3 miliardi dell’anno prima.
Per il gruppo oggi guidato da Jean-Dominique Senard, cala anche il fatturato sceso del 2,3% a 57,4 miliardi di euro, che a cambi fissi risulterebbe in crescita del 2,5%, mentre sono aumentate le vendite (+3,2% a 3,9 milioni di unità) per effetto dell’integrazione dei due marchi cinesi Jinbei e Huasong dal 1° gennaio 2018.
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Bancomat spa, gestore di uno dei principali circuiti di pagamento in Italia, ha annunciato una partnership strategica con la tech company Viva.com per espandere le soluzioni di pagamento, inclusi quelli effettuabili tramite smartphone. Questa mossa mira ad allargare la clientela di Bancomat, includendo gli esercenti che adottano la piattaforma di Viva.com.
Amazon, guidata da Andy Jassy, ha annunciato una strategia di contenimento dei costi che prevede licenziamenti, ma allo stesso tempo si impegna a investire in modo significativo nell’intelligenza artificiale, considerata un pilastro fondamentale per il futuro dell’azienda.
Christine Lagarde, presidente della Bce, ha messo in guardia sui rischi che potrebbero frenare la crescita economica, tra cui la politica monetaria più intensa del previsto, un rallentamento dell’economia mondiale e il commercio internazionale, oltre ai rischi geopolitici derivanti da conflitti globali.
Il fondo attivista Bluebell ha annunciato la nomina di Laurence Lafont, ex dirigente di Google, come CEO designata per Tim, delineando un nuovo piano strategico per l’azienda.