Recessione è un rischio concreto ma non imminente. Ecco i motivi
Considerando il ciclo economico e le ultime dichiarazioni del presidente della Federal Reserve statunitense, la probabilità di entrare in recessione è elevata. Così John Plassard, Director & Investment Specialist del Gruppo Mirabaud secondo cui la domanda che sorge ora spontanea è quando questa recessione si manifesterà (e quanto durerà).
Recessione non imminente: ecco i motivi
Per cercare di determinare una data “precisa” per l’inizio della recessione, è necessario valutare una serie di fattori dice l’esperto. Tra questi l’inversione della curva dei rendimenti che in passato è stata un indicatore affidabile della possibilità di verificarsi di una recessione dopo uno o due anni e lo scorso marzo per l’appunto questa parte della curva dei rendimenti si è invertita per la prima volta dalla crisi finanziaria del 2007-2009. La parte anteriore della curva è rimasta in bilico. Tuttavia, anche se è probabile che una recessione segua un’inversione di tendenza, i tempi sono incerti e una politica monetaria accomodante a livello globale potrebbe far sì che un eventuale rallentamento richieda più tempo per concretizzarsi afferma l’esperto di Mirabaud.
Poi c’è il rallentamento della crescita, quella statunitense si è contratta ad un tasso trimestrale annualizzato dell’1,5% nei primi tre mesi del 2022 e tuttavia, la seconda metà dell’anno dovrebbe vedere un’accelerazione della forza economica. Poi c’è l’indice di fiducia ai minimi storici, il calo del reddito reale fino alla decelerazione dell’economia reale e delle vendite al dettaglio. Insomma, se consideriamo il ciclo economico e le ultime dichiarazioni del presidente della Federal Reserve statunitense, la probabilità di entrare in recessione è elevata afferma Plassard. Tuttavia, in base a tutti i fattori presentati precedentemente, una recessione non è imminente. Non dimentichiamo che sono in gioco molti parametri “incontrollati”, come la guerra in Ucraina, la politica zero-Covid della Cina e, naturalmente, il livello di inflazione conclude.
Breaking news
Gli esperti di S&P hanno pubblicato un rapporto sull’outlook globale, prevedendo che le principali banche centrali manterranno tassi d’interesse più alti per un periodo esteso. Prevedono iniziative di taglio dei tassi a metà del 2024, con una crescita globale stimata al 3,2% per il prossimo anno.
Cairo Communication ha rivelato i dati del bilancio 2023, mostrando una crescita dei ricavi e dei margini. Con risultati positivi in vari settori, propone un dividendo agli azionisti e annuncia cambiamenti nel cda.
Società di gestione di risparmio e investitori istituzionali hanno presentato una lista di minoranza per il rinnovo del consiglio di amministrazione di Erg. La candidata unica è Daniela Toscani, supportata da Korn Ferry come advisor esterno. La lista è stata sostenuta da gestori che detengono oltre l’1,9% delle azioni ordinarie della società.
Il progetto 7SeasMed, una collaborazione tra GreenIT e Copenhagen Infrastructure Partners, ha ottenuto l’approvazione per la Valutazione di impatto ambientale per la costruzione di un parco eolico offshore galleggiante vicino alla costa siciliana di Marsala. Questo rappresenta un importante passo avanti per l’energia rinnovabile in Italia.