Poligrafici Printing, ricavi consolidati di 5,2 milioni di euro al 31 marzo 2025
Poligrafici Printing, una delle principali realtà nel settore della stampa e parte del gruppo Monrif, ha reso noti i risultati finanziari del primo trimestre del 2025. La società, quotata su Euronext Growth Milan, ha registrato ricavi consolidati pari a 5,2 milioni di euro al 31 marzo 2025. Questo risultato si presenta sostanzialmente stabile rispetto ai 5,3 milioni di euro dello stesso periodo del 2024, che includevano sopravvenienze attive per recupero di crediti svalutati pari a 0,1 milioni di euro.
Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) consolidato di Poligrafici Printing si attesta a 1,1 milioni di euro, mantenendo la stessa cifra del primo trimestre 2024. Il margine EBITDA rimane al 23% dei ricavi di stampa, segnalando una gestione efficiente dei costi operativi. Significativo è l’incremento dell’utile netto dopo le imposte, che è salito a 0,4 milioni di euro, rispetto ai 0,3 milioni registrati nel primo trimestre dell’anno precedente.
La posizione finanziaria netta consolidata, calcolata secondo le raccomandazioni ESMA, evidenzia un indebitamento pari a 3,9 milioni di euro, migliorando rispetto ai 4,6 milioni registrati al 31 dicembre 2024 e ai 7 milioni al 31 marzo 2024. Questo dato include l’effetto dell’applicazione dell’IFRS 16, che ha comportato un incremento del debito al 31 marzo 2025 pari a 8,4 milioni di euro, rispetto agli 8,7 milioni di euro del 31 dicembre 2024. Al netto dell’IFRS 16, la posizione finanziaria mostrerebbe disponibilità nette per 4,5 milioni di euro, in aumento rispetto ai 4,1 milioni di euro di fine 2024.
Breaking news
Il mercato azionario di Wall Street ha aperto in lieve rialzo dopo la notizia di un colloquio telefonico tra il presidente cinese Xi Jinping e il presidente statunitense Donald Trump. Nonostante i dati negativi sull’occupazione negli Stati Uniti, l’indice Dow Jones è leggermente aumentato, insieme a S&P 500 e Nasdaq.
Le richieste di sussidio alla disoccupazione negli Stati Uniti superano le attese, raggiungendo le 247 mila unità nella settimana al 30 maggio 2025. Questo incremento supera le previsioni e il dato della settimana precedente, segnalando una possibile instabilità nel mercato del lavoro americano. La media delle ultime quattro settimane si attesta a 235.000 unità, mentre le richieste continuative calano leggermente.
Al Business Forum Italia-India di Brescia, il ministro del Commercio indiano Piyush Goyal ha dichiarato che l’obiettivo è concludere l’accordo di libero scambio tra l’Unione europea e l’India entro la fine dell’anno. Questo accordo mira a rafforzare le relazioni commerciali e a creare nuove opportunità per le imprese italiane.
Nel mese di aprile 2025, i prezzi alla produzione nella zona euro hanno subito un calo del 2,2% su base mensile, superando le attese degli analisti. Nonostante il calo, si registra ancora una crescita annuale dello 0,7%. Anche nell’intera Unione Europea i prezzi mostrano un trend simile. L’articolo esamina le implicazioni di questi dati economici.