Piazza Affari tonica in attesa colloquio Biden-Xi, bene Enel
Rialzo per Piazza Affari in avvio dell’ultima seduta della settimana. Il Ftse Mib segna +0,51% a 24.245 punti. Il sentiment sui mercati rimane costruttivo in attesa del colloquio tra Biden e Xi Jinping in programma alle ore 14. Wall Street ha chiuso in positivo ieri e i titoli tech cinesi hanno continuato la risalita.
A Piazza Affari si muove bene Enel (+1,73% a 5,82 euro) all’indomani dei conti 2021 e della conferma della guidance 2022. L’utile netto nello scorso esercizio è salito a 3,189 miliardi di euro rispetto ai 2,61 miliardi del 2020 (+22,2%), con ricavi in rialzo del 33,3% a 88 miliardi. Il dividendo sale a 0,38 euro per azione (+6,1%) e l’amministratore delegato Francesco Starace ha indicato una ulteriore salita a 0,40 euro della prossima cedola.
Tra le banche riflettori su Intesa Sanpaolo (+0,68%) il cui ceo Carlo Messina ha avvertito che il target sull’utile del 2022 è a rischio, a causa della guerra in corso in Ucraina. Confermati invece il target di un payout dividend pari al 70% e tutti gli obiettivi dal 2023 in poi. Anche Banco BPM (+0,4%) non esclude revisione stime con effetto guerra, rimarcando però come l’esposizione in Russia sia ‘estremamente limitata’.
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