Petrolio: compagnia petrolifera russa spinge verso pagamenti in euro
Il produttore russo di petrolio Surgutneftegaz sta spingendo gli acquirenti ad accettare di pagare il greggio in euro anziché in dollari, se necessario, una sorta di assicurazione contro possibili sanzioni statunitensi più severe.
Così le aziende che trattano con la russa parlando alla Reuters. L’AD della Surgutneftegaz, Vladimir Bogdanov è già iscritto in una lista nera degli Stati Uniti a titolo personale ma interpellato ha rifiutato di commentare. La Russia è stata soggetta a sanzioni occidentali dopo l’annessione nel 2014 della regione ucraina della Crimea, ma Washington ha minacciato di imporre ulteriori sanzioni. La prospettiva che provoca maggior allarme per le imprese russe è l’inclusione in una lista nera redatta dal Dipartimento del Tesoro che li escluderebbe effettivamente dal condurre transazioni in dollari, la linfa vitale dell’industria petrolifera globale.
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