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Sale nel mese di marzo il deficit della bilancia commerciale della Francia, che ha toccato 5,3 miliardi di euro dai 4,1 miliardi di febbraio, a causa di un forte aumento delle importazioni. Nel dettaglio, le importazioni sono passate da 1,7 miliardi a 48,5 miliardi, principalmente a causa degli idrocarburi, mentre le esportazioni sono aumentate di
La banca centrale australiana resta alla finestra. La Reserve Bank of Australia ha confermato oggi i tassi di interesse all’1,5%, livello stabile da agosto 2016, ma si è mostrata piĂą attenta agli sviluppi dell’economia.I mercati erano divisi sulla necessitĂ di un taglio dei tassi a maggio. “Sarebbe probabilmente necessario un ulteriore miglioramento del mercato del
Rientro alle contrattazioni difficile per la Borsa di Tokyo, dopo una lunga vacanza legata al cambio di imperatore. A pesare le minacce commerciali di Donald Trump alla Cina che hanno rafforzato lo yen. Alla chiusura di oggi, l’indice Nikkei ha perso l’1,51% alla chiusura scendendo sotto i 22.000 punti a 21.923,72 punti (-335,01 punti), mentre
Nuova delusione dell’industria tedesca. Gli ordini all’industria in Germania sono cresciuti meno delle attese a marzo, dopo due mesi di netta contrazione. Il dato ha segnato un aumento dello 0,6% mensile, rispetto ad attese di un incremento dell’1,5%, secondo i dati dell’Ufficio federale di statistica. La lettura di febbraio è stata leggermente rivista al rialzo
Chiude in rosso ma lontano dai minimi intraday la seduta di ieri di Wall Street, condizionata dalla nuova minaccia di nuovi dazi degli Usa sui prodotti importati dalla Cina. Arrivato a perdere fino a 471 punti, il Dow Jones Industrial Average ne ha lasciati sul terreno 66,47 circa, lo 0,25%, a quota 26.438,48. L’S&P 500
Torna a crescere il settore manifatturiero giapponese. Nel mese di aprile, l’indice Pmi primario è salito a 50,2 in aprile, da 49,2 a marzo, per raggiungere il massimo punteggio da gennaio.
Le principali borse europee chiudono deboli. L’indice paneuropeo Eurostoxx 50 accusa un ribasso dell’1%. Chiudono in positivo Airbus, Danone, EssilorLuxottica e Adidas. In controtendenza Volkswagen, Nokia, Philips, Allianz, BASF e BMW. Piazza Affari subisce invece un forte calo, con il Ftse Mib che scende dello -1,45%. Il quadro peggiora in particolare per il settore bancario.
Il balzo dell’indice VIX della volatilitĂ nella notte, a causa dell’escalation improvvisa e inattesa della guerra commerciale sino americana, ha generato una situazione particolare sui mercati. L’indice VIX è salito sopra i 18 punti ai massimi da gennaio e portandosi sopra tutte le medie mobili chiave. Il fatto che l’impennata della volatilitĂ arrivi in concomitanza
I listini azionari statunitensi perdono ampio terreno a causa delle preoccupazioni legate all’escalation della guerra commerciale. Donald Trump ha minacciato la Cina di incrementare i dazi sui beni cinesi, esacerbando la lotta tra le due prime potenze economiche al mondo e compromettendo le speranze di un accordo su cui i mercati finanziari credevano fino a
BNP Paribas Asset Management lancia un nuovo fondo in Italia con cui investire in società europee liquide con elevati standard ambientali. Il THEAM Quant Europe Climate Carbon Offset Plan, questo il nopme del fondo, ha come ulteriore obiettivo l’azzeramento del suo impatto ambientale tramite un progetto di carbon reduction in Kenya. La compensazione delle emissioni di