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Rivisto al rialzo il prodotto interno lordo del Giappone nel terzo trimestre, salito del 5,3% rispetto al trimestre precedente. Il risultato è superiore rispetto al 5% diffuso in precedenza. Nel secondo trimestre il Pil della terza economia mondiale era crollato, a causa degli effetti della pandemia di coronavirus, dell’8,3% (rivisto dall’8,25) secondo le cifre diffuse
Rimbalzano i consumi in Giappone. Secondo i dati diffusi oggi dal governo, a ottobre scorso si è registrato un incremento dell’1,9% su anno, per la prima volta in 13 mesi. Il rimbalzo, tuttavia, è inferiore al consensus che indicava un incremento del 2,8 per cento.
Chiusura col segno meno per la Borsa di Tokyo, influenzata dall’andamento di Wall Street e dalle discussioni sulla Brexit che sembrano essere finite in un vicolo cieco. L’indice Nikkei ha lasciato sul terreno lo 0,30% a 26.467 punti.
Si conclude in modo difforme la giornata del 7 dicembre per le borse europee. A Piazza Affari si è registrato un calo dello 0,32% a 22.107,18 punti. In negativo anche il Dax tedesco, con una perdita dello 0,21%. Si è chiusa in territorio verde, invece, la seduta a Londra (+0,08%) e, in misura più rilevante,
Poste Italiane ha annunciato il contributo al piano Cashless Italia del governo con oltre 29 milioni di carte, 20 milioni di App e 7 milioni di wallet di pagamento digitale. “Con pochi passaggi, in modalitĂ sicura e veloce, tutti i titolari delle carte di Poste Italiane potranno eseguire la registrazione necessaria per la partecipazione al
La produzione industriale in Germania è salita del 3,2% congiunturale nel mese di ottobre, un rialzo doppio rispetto alle attese degli analisti. Il ministero dell’Economia tedesco ha fatto sapere che l’output industriale è del 96% rispetto al livello precovid.
La Borsa americana, gravata dal peso psicologico dell’incremento dei contagi da Covid-19 nel Paese, ha avviato la seduta in calo: il Dow Jones ha aperto gli scambi giĂą dello 0,3%, l’S&P500 in ribasso dello 0,2%, mentre il Nasdaq si è mantenuto nei pressi della paritĂ . Secondo gli analisti di Goldman Sachs l’eventualitĂ di nuove restrizioni
Nel periodo gennaio-ottobre 2020 le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica ammontano a 337.368 milioni di euro, in calo del 6,2% a 22.462 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. “La variazione negativa riflette sia il peggioramento congiunturale sia le misure adottate dal Governo per fronteggiare l’emergenza sanitaria
A novembre il debito Target2 dell’Italia, come rivela Bankitalia, è sceso ancora portandosi al minimo da marzo scorso. Nel dettaglio, in novembre il dato si è portato a 494,941 miliardi di euro da 519,585 miliardi di ottobre.
L’Irpef, l’imposta sul reddito delle persone fisiche, grava principalmente sui redditi da lavoro dipendente e da pensione. In 15 anni il contributo di tali redditi sul totale è cresciuto di oltre 4 punti percentuali passando dal 79,7% del 2003 all’83,7% del 2018. Così emerge dall’ottavo rapporto Lef sull’Irpef elaborato dall’Ufficio studi dell’associazione, rilevato dallAdnKronos.