Mps: Bce rimuove obbligo di autorizzazione preventiva per distribuzione dividendi
Banca Monte dei Paschi di Siena (Mps) ha annunciato di aver ricevuto notifica della decisione finale della Banca Centrale Europea (Bce) riguardante i requisiti patrimoniali da soddisfare su base consolidata dal 1° gennaio 2025, a conclusione del processo annuale di revisione e valutazione prudenziale condotto nel 2024. Rispetto alla decisione finale 2023, la Bce ha rimosso l’obbligo di autorizzazione preventiva per la distribuzione dei dividendi.
Sulla base dei risultati al 30 settembre 2024, si legge nella nota, la banca rispetta ampiamente i nuovi requisiti, con coefficienti patrimoniali a livello consolidato pari a: 18,4%, per il Common Equity Tier 1 ratio, rispetto a un requisito dell’8,78%; 21,7%, per il Total Capital ratio, rispetto al requisito del 13,37%.
Breaking news
Seduta cauta per le borse europee, con focus sulle mosse di Trump negli Usa. In calo l’indice Zew, stasera i conti di Netflix
Wall Street apre in rialzo dopo la pausa per il Martin Luther King Day. Gli investitori valutano l’impatto delle politiche di Donald Trump, in particolare sui dazi e i combustibili. Il Dow Jones, l’S&P-500 e il Nasdaq mostrano guadagni frazionali.
Joachim Nagel, presidente della Bundesbank, ha dichiarato al World Economic Forum di Davos che la Bce è prossima a raggiungere il suo obiettivo di inflazione entro la metà dell’anno. Tuttavia, avverte che il compito di domare l’inflazione non è ancora concluso. Una minore crescita salariale potrebbe aiutare a ridurre i prezzi dei servizi nei prossimi mesi.
Enel e Eni collaborano con il governo tunisino per sviluppare un progetto pilota di produzione di idrogeno verde in Tunisia. Questo progetto è parte del Piano Mattei, che mira a integrare Nord Africa ed Europa, con l’Italia come punto centrale per le esigenze energetiche europee.