MedioBanca scivola in Borsa e avvia il programma di buyback
Mediobanca ha comunicato l’avvio di un significativo programma di riacquisto di azioni proprie, a partire dal 12 novembre. Questo piano è stato deliberato dall’Assemblea Ordinaria degli azionisti il 28 ottobre, dopo aver ottenuto l’autorizzazione della Banca Centrale Europea (BCE).
Il programma prevede l’acquisto di un massimo di 37.500.000 azioni ordinarie, equivalenti a circa il 4,5% del capitale sociale, con un limite di spesa fissato a 385 milioni di euro. Questo progetto ha un duplice obiettivo: da un lato, incrementare l’utile per azione attraverso l’annullamento delle azioni riacquistate; dall’altro, supportare operazioni di crescita esterna mediante acquisizioni e finanziare piani di compensi basati su strumenti finanziari per il personale del Gruppo.
Secondo Mediobanca il programma di riacquisto si concluderà entro il 7 ottobre 2025, ovvero entro dodici mesi dall’autorizzazione della BCE. Questo passo strategico è parte integrante delle iniziative di Mediobanca per ottimizzare il valore per gli azionisti e sostenere la crescita a lungo termine.
Oggi MedioBanca ha staccato in negativo il resto dei titoli del Ftse Mib con una perdita dell’8% alimentata dalla trimestrale che ha visto ricavi sotto le attese e dal taglio delle previsioni sul margine di interesse per l’intero anno.
Breaking news
Il Qatar ha siglato un accordo con la Shell londinese per fornire tre milioni di tonnellate di gas all’anno alla Cina. Le consegne inizieranno nel gennaio 2025. Questo accordo si inserisce in una serie di contratti a lungo termine che il Qatar ha concluso recentemente con vari partner internazionali.
Nel mese di ottobre, il tasso di disoccupazione nell’Eurozona rimane stabile al 6,3%, in linea con le previsioni degli analisti. Anche nell’UE il tasso si attesta al 5,9%, secondo i dati di Eurostat.
L’app di Intesa Sanpaolo ha subito un’interruzione del servizio, impedendo l’accesso ai clienti e causando disagi nella visualizzazione dei movimenti recenti. L’istituto ha identificato il problema e sta lavorando per risolverlo.
La Borsa di Tokyo ha chiuso la seduta in rialzo, seguendo l’ottimismo di Wall Street e beneficiando della stabilità dello yen. L’indice Nikkei è aumentato dello 0,8% e il Topix dell’1,27%, mentre i mercati asiatici traggono vantaggio dall’attività manifatturiera cinese in crescita.