08:17 venerdì 21 Marzo 2025

Marke mover: l’agenda macro di venerdì 21 marzo 2025

Pochi gli spunti macro in chiusura di settimana. L’ottava si chiude con l’inflazione in Giappone e la fiducia dei consumatori nell’Unione Europea.

Da ricordare che oggi cade il  il “quadruple witching day” sui mercati. E’ il giorno in cui scadono contemporaneamente quattro tipologie di contratti derivati: future su indici azionari, future su singole azioni, opzioni su indici e opzioni su singole azioni.

Breaking news

24/04 · 16:25
Wall Street apre contrastata: Dow Jones cede lo 0,41%, Nasdaq apre a +0,38%

L’apertura di Wall Street è segnata da un andamento contrastato in seguito alla richiesta della Cina agli Stati Uniti di rimuovere i dazi unilaterali. Questo avviene mentre si intravedono spiragli di pace commerciale tra i due paesi e il presidente Trump rassicura sulla stabilità della Fed.

24/04 · 15:06
USA, aumentano le richieste di sussidi alla disoccupazione

Le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA sono aumentate, raggiungendo le 222.000 unità nella settimana al 19 aprile 2025, in linea con le aspettative. Questo incremento di 6.000 unità rispetto alla settimana precedente è stato accompagnato da un calo nella media delle ultime quattro settimane, considerata un indicatore più accurato del mercato del lavoro. Anche le richieste continuative di sussidio hanno mostrato una diminuzione rispetto alle attese.

24/04 · 13:43
American Airlines in rosso: perdita di 473 milioni nel primo trimestre 2025

American Airlines ha registrato una significativa perdita nel primo trimestre del 2025, con un passivo di 473 milioni di dollari, peggiorando rispetto all’anno precedente. I ricavi operativi sono rimasti stabili mentre la compagnia ha ritirato la guidance annuale in attesa di un quadro economico più chiaro.

24/04 · 12:57
PepsiCo, utili in calo del 10% nel primo trimestre 2025

PepsiCo ha riportato un calo degli utili del 10% nel primo trimestre del 2025 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con ricavi in diminuzione dell’1,8%. Nonostante le sfide macroeconomiche e geopolitiche, l’azienda ha confermato la propria guidance per l’anno, prevedendo una crescita organica dei ricavi sotto il 5% e un ritorno agli azionisti di 8,6 miliardi di dollari.

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