Lavoro Usa: “più munizioni per i falchi della Fed”
“Più munizioni per i falchi della Fed dopo la crescita dei posti di lavoro negli Stati Uniti a febbraio. Nel complesso, il rapporto sottolinea la forza dell’economia interna con l’occupazione in aumento e il reddito complessivo delle famiglie in aumento ancora più rapidamente. Rafforzerà l’opinione che la Fed possa aumentare di 25 punti base a marzo nonostante le preoccupazioni causate dall’assalto della Russia all’Ucraina”. Questo il commento di ING dopo la pubblicazione del mercato del lavoro Usa per il mese di febbraio che ha visto un aumento di 678 mila nuovi posti di lavoro, oltre alle attese del consensus (+440mila nuovi impieghi). Il tasso di disoccupazione è invece sceso oltre le attese al 3,8%.
Breaking news
Nell’ultima seduta di marzo, i mercati finanziari di New York mostrano movimenti contenuti, con l’S&P 500 avviandosi verso un significativo guadagno trimestrale. Gli indicatori economici e le aspettative di taglio dei tassi d’interesse da parte della Fed sono al centro dell’attenzione.
Un cambiamento significativo nel regolamento di una nota azienda milanese permetterà ai soci di rieleggere il presidente in carica da anni. Alessandro Melzi d’Eril illustra le modifiche apportate allo statuto, che rimuovono il requisito di indipendenza precedentemente necessario.
Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) sollecita la Svizzera a intensificare la regolamentazione del suo settore finanziario, in risposta alle sfide emerse dalla crisi di Credit Suisse e l’acquisizione da parte di UBS. Il FMI enfatizza l’importanza di potenziare l’autorità di vigilanza per una gestione efficace delle banche di rilievo sistemico.
Le borse cinesi chiudono positivamente, trainate soprattutto dal comparto tecnologico. L’indice Hang Seng e l’Hang Seng Tech registrano significativi guadagni, con particolare attenzione ai titoli di Meituan e JD.com. Il presidente Xi rassicura gli amministratori delegati americani sull’economia cinese.