Jx Advanced Metals pronta per la più grande quotazione alla Borsa di Tokyo dal 2018
Il 19 marzo sarà una data storica per JX Advanced Metals, che si appresta a fare il suo ingresso alla Borsa di Tokyo. Questa quotazione rappresenta la più significativa dal 2018 in Giappone, un evento che segue il debutto di SoftBank Corp. nel mercato azionario.
L’azienda, che gioca un ruolo cruciale nella fornitura di materiali per la produzione di semiconduttori, ha fissato il prezzo di debutto a 820 yen per azione. Tale cifra si colloca nella parte superiore dell’intervallo inizialmente previsto, dimostrando la fiducia del mercato nel potenziale di crescita del gruppo.
Con questa operazione, JX Advanced Metals punta a raccogliere circa 439 miliardi di yen, una somma considerevole che sottolinea l’importanza strategica di questa quotazione per il gruppo giapponese. Gli investitori guardano con interesse a questa mossa, che potrebbe influenzare il mercato dei semiconduttori nel prossimo futuro.
Breaking news
American Airlines ha registrato una significativa perdita nel primo trimestre del 2025, con un passivo di 473 milioni di dollari, peggiorando rispetto all’anno precedente. I ricavi operativi sono rimasti stabili mentre la compagnia ha ritirato la guidance annuale in attesa di un quadro economico più chiaro.
PepsiCo ha riportato un calo degli utili del 10% nel primo trimestre del 2025 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con ricavi in diminuzione dell’1,8%. Nonostante le sfide macroeconomiche e geopolitiche, l’azienda ha confermato la propria guidance per l’anno, prevedendo una crescita organica dei ricavi sotto il 5% e un ritorno agli azionisti di 8,6 miliardi di dollari.
La Borsa di Hong Kong ha chiuso in ribasso, con l’indice Hang Seng che ha perso lo 0,7% a causa delle preoccupazioni sui dazi e le tensioni commerciali tra USA e Cina. Gli investitori attendono il vertice del Politburo cinese, mentre i titoli del settore del largo consumo e tech hanno registrato perdite significative.
Il primo trimestre del 2025 si chiude con un utile netto in calo del 4,9% per BNP Paribas, nonostante un aumento del 3,8% nei ricavi. La banca francese spiega che il calo è dovuto a elementi di gestione extra-operativa. Confermati gli obiettivi di crescita per il 2024-2026.