14:40 lunedì 4 Aprile 2016

Istat: pressione fiscale rivista al rialzo. Effetto decreto salva banche

ROMA (WSI) – Nel corso del 2015, la pressione fiscale dell’Italia è calata -0,1 punti su base annua, attestandosi al 43,5%. Tuttavia, rispetto alla stima precedente, la variazione è stata di un rialzo di 0,2 punti.  Lo ha reso noto l’Istat, spiegando che la modifica è da imputare alle operazioni che sono state messe in atto per risolvere la crisi delle quattro banche, salvate dal crac: ovvero Banca Etruria, CariFerrara, CariChieti, Banca Marche.

Le risorse che dal sistema bancario italiano sono andate a rimpimguare il Fondo Nazionale di Risoluzione (pari a circa 2,3 miliardi di euro) sono state registrate nell’ambito delle imposte indirette (nello specifico “altre imposte sulla produzione”), mentre i fondi trasferiti dal Fondo stesso per coprire le perdite delle banche commissariate (pari a circa 1,7 miliardi) sono stati contabilizzati all’interno delle uscite in conto capitale.

Data la revisione delle entrate, la pressione fiscale è stata così rivista al rialzo di 0,2 punti percentuali.

Breaking news

13/12 · 17:41
Seduta incolore a Piazza Affari, focus si sposta sulla Fed

Seduta poco mossa per le borse europee all’indomani della riunione della Bce. A Piazza Affari, il Ftse Mib termina sostanzialmente invariato

13/12 · 16:14
Wall Street apre in rialzo: Nasdaq guadagna lo 0,50%

Wall Street apre in positivo con il Nasdaq spinto da Broadcom. Dopo una settimana altalenante, il Dow Jones mostra segnali di ripresa e il Nasdaq si avvia a chiudere una settimana positiva grazie alla performance di Broadcom, che supera i mille miliardi di capitalizzazione grazie all’intelligenza artificiale.

13/12 · 15:50
Germania, la Bundesbank rivedere al ribasso le stime di crescita per il 2024 e 2025

La Bundesbank ha rivisto al ribasso le previsioni di crescita del PIL della Germania per quest’anno e il prossimo, evidenziando problemi strutturali e venti contrari che stanno influenzando l’economia tedesca. Le nuove stime prevedono una contrazione dello 0,2% nel 2023 e una crescita limitata allo 0,2% nel 2024.

13/12 · 15:49
Bankitalia aggiorna le stime del PIL per il 2024 al +0,5%

La Banca d’Italia ha aggiornato le previsioni di crescita del PIL per il 2024 al +0,5%, considerando le giornate lavorative.

Leggi tutti