Istat: imprese italiane più ottimiste a luglio, fiducia in calo tra i consumatori
Imprenditori italiani più ottimisti a luglio. Per il secondo mese di fila, rileva l’Istat, l’indice composito del clima di fiducia delle imprese sale passando da 66,2 a 76,7. Musica diversa per i consumatori, che invece appaiono più pessimisti (l’indice di fiducia passa da 100,7 a 100)
“A luglio – si legge nella nota – il clima di fiducia delle imprese migliora per il secondo mese consecutivo, pur rimanendo ancora distante dai livelli precedenti l’emergenza sanitaria. La crescita, diffusa a tutti i settori, è più marcata per i servizi. Peraltro, i livelli raggiunti dagli indici rimangono storicamente contenuti ad eccezione delle costruzioni, dove l’indice torna a collocarsi sui livelli storicamente elevati registrati all’inizio del 2018.
L’indice della fiducia dei consumatori, invece, dopo il recupero mostrato nel mese di giugno 2020, registra una lieve flessione, determinata dalla diminuzione del clima economico e di quello futuro”, conclude Istat.
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Verso la quarta settimana consecutiva di ribassi.
Per quanto riguarda il trend del Pil, “l’attività economica è cresciuta nel complesso in modo lieve rispetto alla fine di febbraio”.
“Nel confermare la legittimità del proprio operato”, la società ha invitato “Blubell Capital Partners a non diffondere informazioni ingannevoli e a non intraprendere nel proprio esclusivo interesse iniziative palesemente prive di fondamento che possano turbare il corretto svolgimento della seduta assembleare”.
United Airlines ha subito perdite per 200 milioni di dollari nel primo trimestre 2024 a causa del blocco di 20 giorni della sua flotta di Boeing 737 Max 9, seguito a un incidente di un modello simile di Alaska Airlines. La compagnia aerea punta il dito contro Boeing per le conseguenze finanziarie.