Iren, utile netto in crescita del 5,4% nel 2024
Iren ha concluso il 2024 con risultati finanziari positivi, registrando un incremento dell’utile netto di gruppo del 5,4% rispetto al 2023, raggiungendo i 268,5 milioni di euro. Questo risultato positivo emerge nonostante una contrazione dei ricavi consolidati del 6,9%, scesi a 6.043,1 milioni di euro.
La diminuzione dei ricavi è stata principalmente influenzata da una riduzione di oltre 300 milioni di euro nei prezzi delle commodities e da un calo di circa 338 milioni nelle attività di efficientamento energetico, a causa del progressivo completamento dei lavori legati al Superbonus 110%.
Il margine operativo lordo (EBITDA) di Iren è cresciuto del 6,5%, attestandosi a 1.274,1 milioni di euro, mentre l’EBIT ha visto un incremento dell’11,9%, arrivando a 519,7 milioni di euro. Gli investimenti lordi effettuati nel periodo ammontano a 942 milioni di euro, segnando una crescita dello 0,9%.
Breaking news
Le scorte di greggio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento superiore alle previsioni nella settimana terminata l’11 aprile 2025. L’EIA ha riportato un aumento di 0,5 milioni di barili, superando le attese di 0,4 milioni. Anche le riserve strategiche di petrolio sono cresciute, mentre le scorte di distillati e benzine sono diminuite.
Wall Street apre in ribasso con le azioni di Nvidia e Asml in forte calo, influenzando negativamente il Nasdaq. Nvidia annuncia extracosti significativi a causa delle restrizioni sulle esportazioni in Cina, mentre Asml riporta ordini inferiori alle aspettative. Intanto, continuano le tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina.
Nel marzo 2025, le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato una crescita dell’1,4% su base mensile, raggiungendo i 734,9 miliardi di dollari, superando le previsioni degli analisti. Il dato annuo mostra un incremento del 4,6%. Le vendite al dettaglio ‘core’, escludendo le auto, sono aumentate dello 0,5%.
Le richieste di mutuo negli Stati Uniti sono in calo, con un decremento dell’8,5% nell’ultima settimana, secondo la Mortgage Bankers Association. Questo segue un aumento del 20% della settimana precedente, mentre i tassi sui mutui trentennali sono saliti al 6,81%.