Inflazione Usa ancora vicina ai massimi di sempre in attesa Fed Day: indice prezzi produzione +10,8% a maggio
Nel mese di maggio, l’inflazione degli Stati Uniti misurata dall’indice dei prezzi alla produzione è scattata del 10,8% su base annua, a un ritmo lievemente inferiore rispetto al +10,9% atteso dal consensus degli analisti, e dopo il rialzo dell’11% precedente.
Su base mensile l’inflazione PPI è avanzata dello 0,8%, come da attese. Il dato è stato reso noto alla vigilia del Fed-Day, giorno in cui la Fed di Powell annuncerà la propria decisione sui tassi. Il timore è di una stretta monetaria di 75 punti base, che il Fomc, il braccio di politica monetaria della Federal Reserve, non starebbe escludendo a priori.
Esclusi i prezzi dei beni energetici e alimentari e anche la componente del commercio l’inflazione core è aumentata su base annua del 6,8%, come ad aprile. Su base mensile il trend è stato di un aumento dello 0,5%, lievemente inferiore rispetto al +0,6% atteso ma in crescita rispetto al +0,4% del mese precedente, fattore che dimostra come l’inflazione Usa non abbia toccato ancora il picco.
Entrambi i dati viaggiano vicini ai massimi record. Il PPI headline è balzato dell’11,5% a marzo, al ritmo più alto di sempre, mentre il PPI core è salito sempre a marzo al record del 7,1%.
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