First Cisl, banche: assorbito senza drammi impatto spread
Nessun problema per i primi 4 grandi gruppi bancari dall’aumento dello spread. Secondo un’analisi della First Cisl, Intesa Sanpaolo, Unicredit, Banco Bpm e Ubi hanno assorbito “senza drammi i 3,4 miliardi di euro di impatto dovuto all’aumento dei tassi dei Btp”. Ecco le parole del segretario generale, Giulio Romani.
“Ci tocca dare ragione ai banchieri il sistema è solido e redditizio, ma allora perché continuano imperterriti a tagliare personale e filiali? Aver perso in un anno 12.300 posti di lavoro, prevalentemente in Italia, solo in queste quattro banche, è drammatico per un Paese che ha un tasso di disoccupazione giovanile del 30%. Avere 1.260 sportelli in meno riduce ancora dell’8,4% in un solo anno il servizio ai territori, in barba ai doveri sociali delle banche”.
Breaking news
Apertura positiva a Wall Street con l’inizio dei colloqui commerciali tra Stati Uniti e Cina a Londra. Kevin Hassett, consigliere economico della Casa Bianca, ha affermato che l’incontro sarà breve ma fruttuoso. Gli indici Dow Jones e S&P 500 sono in crescita, mentre il petrolio Wti segna un leggero aumento.
Caleffi annuncia l’inizio di un programma di riacquisto di azioni proprie per migliorare la liquidità del titolo e proteggere dalle speculazioni. L’operazione coinvolgerà fino a 125.000 azioni per un massimo di 100.000 euro, coordinata da Banca Akros. Attualmente, Caleffi detiene 85.467 azioni proprie, pari allo 0,547% del capitale sociale. Sul mercato di Milano, il titolo Caleffi mostra una leggera flessione dello 0,77%, attestandosi a 0,772 euro.
Pinko chiude il primo trimestre 2025 con ricavi superiori ai 70 milioni di euro, registrando un utile e un significativo miglioramento dell’ebitda, segnalando una positiva ripresa aziendale e ponendo le basi per l’uscita dalla Composizione Negoziata (CNC).
Le borse cinesi hanno registrato un aumento grazie all’ottimismo per le trattative sui dazi tra Pechino e Washington. L’indice Hang Seng di Hong Kong è salito oltre il 20% dai minimi di aprile, mentre Shanghai ha visto un incremento del 10%.