Fincantieri torna in utile dopo 5 anni: ricavi in aumento del 6,2%
Fincantieri, il colosso italiano della cantieristica e della difesa, ha annunciato un significativo ritorno all’utile nel 2024, segnando un risultato d’esercizio positivo di 27 milioni di euro. Questo traguardo è stato raggiunto “in anticipo rispetto alle previsioni del piano industriale”, rappresentando un notevole miglioramento rispetto ai -53 milioni registrati l’anno precedente.
Il risultato netto rettificato del gruppo è anch’esso positivo, attestandosi a 57 milioni di euro, rispetto ai -7 milioni dell’anno passato. I ricavi di Fincantieri sono saliti del 6,2%, raggiungendo gli 8,128 miliardi di euro, mentre l’EBITDA ha visto un incremento del 28%, portando la marginalità sui ricavi al 6,3% dal precedente 5,2%.
Un altro dato rilevante è la significativa riduzione della posizione finanziaria netta del gruppo, che è scesa a 1,281 miliardi di euro dai 2,27 miliardi dell’anno scorso, con un rapporto di indebitamento (debito/EBITDA) calato a 3,3. Questi risultati superano le stime della guidance fornita dalla società a novembre, che prevedeva ricavi sopra gli 8 miliardi di euro, un margine EBITDA intorno al 6% e un rapporto di indebitamento tra le 4,5 e le 5,5 volte.
Nel 2024 Fincantieri ha registrato un livello record di nuovi ordini per un valore complessivo di 15,4 miliardi di euro, più che raddoppiando il valore del 2023. Il backlog dell’azienda è ora a 31 miliardi di euro, segnando un aumento del 34% rispetto a dicembre 2023.
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