Eurozona, Istat-Ifo-Kof: crescita rallenta, rischi all’orizzonte
Rallenta la crescita della zona euro secondo quando scrivono Istat, Ifo e Kof in una pubblicazione congiunta secondo cui l’inflazione totale si mantiene intorno alla soglia del 2% nell’ultimo trimestre del 2018 per poi scendere in misura contenuta nei trimestri successivi.
I rischi per le previsioni dell’economia dell’area euro hanno un orientamento negativo. Le incertezze legate a fattori politici come la Brexit, le dispute sui dazi commerciali, la vulnerabilità nei mercati emergenti e volatilità dei mercati finanziari minacciano le prospettive economiche e finanziarie per il 2019. In questo scenario l’impatto della normalizzazione della politica monetaria negli Stati Uniti sull’economia mondiale è ancora difficile da stimare
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Nel suo discorso al Parlamento europeo, Luis de Guindos, vice presidente della Bce, ha condiviso previsioni ottimistiche sull’inflazione, che dovrebbe continuare a diminuire nel medio termine. Tuttavia, ha evidenziato alcune sfide persistenti, come le pressioni sui prezzi e la crescita dei salari.
Le vendite di auto passeggeri in Europa hanno registrato un calo del 2,8% a marzo, con una forte diminuzione per i veicoli elettrici.
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