11:12 venerdì 23 Settembre 2022

Eurozona è già in recessione: lo dicono gli ultimi dati PMI

Si intensifica la contrazione economica dell’area dell’euro a settembre, con la lettura degli indici PMI relativi al settore servizi ai minimi di 19 mesi, del settore manifatturiero ai minimi di 27 mesi e quella del settore composito ai minimi di 20 mesi.

Si prospetta una recessione nell’eurozona, poiché le aziende segnalano un peggioramento delle condizioni commerciali e un’intensificazione delle pressioni sui prezzi legate all’impennata dei costi energetici” fa notare S&P Global secondo cui si registra “la peggiore performance economica dal 2013, escludendo i mesi di lockdown per la pandemia”.

Che l’Eurozona sia già in recessione invece lo pensano gli analisti di ING: Il terzo calo consecutivo del PMI dell’Eurozona indica che l’attività delle imprese si è contratta per tutto il trimestre. “Ciò conferma la nostra opinione che la recessione potrebbe essere già iniziata” sostengono gli esperti secondo cui allo stesso tempo, l’aumento di agosto dei prezzi dell’energia si sta traducendo in una maggiore pressione sui prezzi.

Dopo un forte rimbalzo dalla contrazione causata dalla pandemia, l’economia sta ora risentendo più pesantemente dell’elevata inflazione sia a livello di consumatori che di produttori. Guidata dalla Germania, che ha visto il suo PMI composito scendere a 45,9 a settembre, la zona euro ha visto il suo PMI composito scendere a 48,2. Sia i servizi che la produzione manifatturiera sono ben al di sotto della linea di confine dei 50 punti, rispettivamente a 48,9 e 46,2, segnando così un’ampia contrazione dell’attività economica.

Il settore manifatturiero sta sopportando il peso maggiore dei problemi della catena di approvvigionamento che continuano a frenare la produzione.  L’impennata dei prezzi del gas e dell’elettricità in agosto sta portando a ulteriori pressioni sui prezzi per le imprese in settembre, anche se gli altri costi si sono moderati a causa dell’indebolimento della domanda globale. Ciò conferma il contesto di stagflazione in cui si trova attualmente l’eurozona. La BCE ha chiarito che continuerà ad aumentare i prezzi in modo determinato nel breve periodo, nel tentativo di combattere un’inflazione ostinatamente alta. Un rialzo di 75 punti base a ottobre è quindi sicuramente sul tavolo, dicono da ING, nonostante l’indebolimento dell’economia.

Breaking news

17:12
S&P, il primo taglio tassi a a metà 2024

Gli esperti di S&P hanno pubblicato un rapporto sull’outlook globale, prevedendo che le principali banche centrali manterranno tassi d’interesse più alti per un periodo esteso. Prevedono iniziative di taglio dei tassi a metà del 2024, con una crescita globale stimata al 3,2% per il prossimo anno.

17:09
Cairo Communication, l’utile nel 2023 sale a 38 milioni di euro

Cairo Communication ha rivelato i dati del bilancio 2023, mostrando una crescita dei ricavi e dei margini. Con risultati positivi in vari settori, propone un dividendo agli azionisti e annuncia cambiamenti nel cda.

16:38
Erg, presentata la lista di minoranza per il rinnovo del cda

Società di gestione di risparmio e investitori istituzionali hanno presentato una lista di minoranza per il rinnovo del consiglio di amministrazione di Erg. La candidata unica è Daniela Toscani, supportata da Korn Ferry come advisor esterno. La lista è stata sostenuta da gestori che detengono oltre l’1,9% delle azioni ordinarie della società.

15:53
7SeasMed, via libera dal MASE al parco eolico offshore in Sicilia

Il progetto 7SeasMed, una collaborazione tra GreenIT e Copenhagen Infrastructure Partners, ha ottenuto l’approvazione per la Valutazione di impatto ambientale per la costruzione di un parco eolico offshore galleggiante vicino alla costa siciliana di Marsala. Questo rappresenta un importante passo avanti per l’energia rinnovabile in Italia.

Leggi tutti