De’ Longhi, ricavi in aumento del 13,7% nel 2024
De’ Longhi ha concluso il 2024 con un incremento dei ricavi del 13,7%, raggiungendo un totale di 3,5 miliardi di euro. Particolarmente positivo è stato il quarto trimestre, con ricavi pari a 1,26 miliardi di euro, segnando un aumento del 17,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
L’Ebitda adjusted per l’intero anno ammonta a 559,8 milioni di euro, con una crescita del 26% rispetto al 2023, rappresentando il 16% dei ricavi complessivi. Nel solo quarto trimestre, l’Ebitda adjusted è stato di 223,9 milioni di euro, pari al 17,7% dei ricavi trimestrali, evidenziando un incremento del 25%. L’utile netto di competenza del gruppo per il 2024 è salito del 24,1%, attestandosi a 310,7 milioni di euro. L’Ebit ha registrato un aumento del 30,7%, raggiungendo i 430,8 milioni di euro, equivalenti al 12,3% dei ricavi totali.
A chiusura del 2024 la posizione finanziaria netta del gruppo si mantiene positiva a 643,2 milioni di euro, in linea con l’anno precedente. Considerando questi risultati, il Consiglio di Amministrazione proporrà all’assemblea degli azionisti, prevista per il 30 aprile, un dividendo di 1,25 euro per azione. Questo rappresenta un pay-out ratio del 60% rispetto all’utile netto, una percentuale superiore rispetto al 40% ordinario della politica dei dividendi.
Breaking news
L’apertura di Wall Street è segnata da un andamento contrastato in seguito alla richiesta della Cina agli Stati Uniti di rimuovere i dazi unilaterali. Questo avviene mentre si intravedono spiragli di pace commerciale tra i due paesi e il presidente Trump rassicura sulla stabilità della Fed.
Le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA sono aumentate, raggiungendo le 222.000 unità nella settimana al 19 aprile 2025, in linea con le aspettative. Questo incremento di 6.000 unità rispetto alla settimana precedente è stato accompagnato da un calo nella media delle ultime quattro settimane, considerata un indicatore più accurato del mercato del lavoro. Anche le richieste continuative di sussidio hanno mostrato una diminuzione rispetto alle attese.
American Airlines ha registrato una significativa perdita nel primo trimestre del 2025, con un passivo di 473 milioni di dollari, peggiorando rispetto all’anno precedente. I ricavi operativi sono rimasti stabili mentre la compagnia ha ritirato la guidance annuale in attesa di un quadro economico più chiaro.
PepsiCo ha riportato un calo degli utili del 10% nel primo trimestre del 2025 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con ricavi in diminuzione dell’1,8%. Nonostante le sfide macroeconomiche e geopolitiche, l’azienda ha confermato la propria guidance per l’anno, prevedendo una crescita organica dei ricavi sotto il 5% e un ritorno agli azionisti di 8,6 miliardi di dollari.