Cina, borse in flessione: Shanghai e Shenzhen chiudono in calo
Le borse cinesi hanno chiuso in negativo, con Shanghai e Shenzhen che hanno sofferto una giornata di ribassi. L’indice composito di Shanghai ha perso lo 0,2%, mentre quello di Shenzhen ha registrato una flessione più marcata dello 0,9%. Queste performance riflettono le preoccupazioni degli investitori riguardo ai rapporti commerciali tra Cina e Stati Uniti, in un periodo di attesa per i risultati trimestrali delle principali aziende tecnologiche cinesi.
Hong Kong, invece, ha visto l’indice Hang Seng chiudere invariato a 21.971,96 punti, con un leggero progresso dello 0,1% per l’indice Hang Seng Tech. I titoli delle società di largo consumo, come Pop Mart, hanno mostrato una forte crescita, con un aumento del 12%, mentre il settore automobilistico ha sofferto, con Byd che ha visto un calo del 4%.
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Le borse cinesi hanno mostrato una chiusura mista, con Shanghai e Shenzhen in crescita mentre Hong Kong ha registrato un calo. Le tensioni commerciali con gli Stati Uniti hanno alimentato la volatilità nei mercati asiatici, influenzando gli indici principali.
A maggio, l’indice PMI manifatturiero dell’Eurozona ha raggiunto 49,4 punti, il massimo degli ultimi 33 mesi, secondo S&P Global. Tuttavia, l’attività economica complessiva ha continuato a diminuire, con nuovi ordini in calo e una riduzione significativa nel settore dei servizi.
La società marchigiana mira ad espandersi in Italia e all’estero. L’approdo su EGM previsto nel mese di giugno.
Il Bitcoin ha raggiunto un nuovo record storico, superando la soglia dei 110 mila dollari. Questo aumento è attribuito alla diversificazione degli investimenti da parte degli investitori e al possibile supporto legislativo dagli Stati Uniti. Attualmente, il valore del Bitcoin si attesta a 110.847 dollari, in crescita del 2,8%.